Il marinaio della motovedetta racconta che, per evitare il rischio che i naufraghi fraintendessero il loro atteggiamento, la loro imbarcazione si é tenuta a debita distanza e loro hanno, professionalmente, effettuato il recupero insieme ai marinai della ONG;
Del resto , per quei disperati, la stessa estetica della motovedetta italiana certo ricorda quella dei loro carnefici libici (se non fosse per la fornitura e l’assistenza dell’Italia non esisterebbe alcuna guardia costiera libica).
Il marinaio ha concluso il racconto con un inequivocabile sorriso di umanità: