12 Settembre 2020 a Roma , l’Alleanza Italiana Stop 5G ha promosso la manifestazione nazionale Stop 5G
“Per la moratoria, la Costituzione, le libertà e l’autodeterminazione digitale” nell’intento di rinnovare al Governo la richiesta di un’urgente sospensione della pericolosa sperimentazione dell’Internet delle cose, sperimentazione con evidenti ripercussioni sociali, sanitarie, ambientali e che mina le libertà personali e i diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica italiana. Sul palco si alterneranno relatori che, da angolazioni medico-scientifiche, politiche, educativo-scolastiche, giuridiche, amministrative e artistiche, convergeranno all’unisono sullo stesso tema, ovvero la denuncia dei lati oscuri del 5G nel modello di società iper-digitale.
I medici sempre più si rendono conto, sulla base della loro esperienza quotidiana, che è necessario impegnarsi, non solo nel campo diagnostico terapeutico, ma anche in quello della prevenzione e della identificazione dei fattori di rischio.
Il ruolo del medico si fa dunque sempre più complesso e non può non tener conto del fatto che il degrado ambientale è connesso a nuove patologie ed è indubbiamente determinante per la salute delle popolazioni attuali e delle generazioni future.